Sentiero Natura San Nicola

Sentiero natura San Nicola (WWF 1)

Clicca sul sentiero e scarica il dettaglio del percorso.(Estratti dalla carta escursionistica dei sentieri del CAI Molise versante settentrionale del Matese-Scala 1:25000)

 

Le Gole del Quirino rappresentano una tipica incisione dalla duplice origine tettonica e carsica. Appare evidente la presenza di una chiara frattura a forma di S, conseguenza dei grandi eventi che hanno portato, negli ultimi 20 milioni di anni, al sollevamento del massiccio del Matese. Questa frattura è anche il frutto dello scavo e del modellamento provocato nel tempo dal costante e impetuoso scorrere delle acque del Quirino. Situate in parte a ridosso del paese di Guardiaregia, le Gole formano oggi una stretta e profonda incisione tra il centro abitato e le alture circostanti con una lunghezza di circa 3,5 Km, dagli 800 m s.l.m. di località Arcichiaro fino a circa quota 600 m s.l.m. della Chiesa di Santa Maria ad Nives di Guardiaregia. Nei pressi di Guardiaregia il canyon del Quirino riceve le acque dell’impetuoso ed incostante torrente Vallone Grande, dando origine ad una forra piuttosto complessa. Infatti, poco a monte, il Vallone Grande scarica tutta la sua portata attraverso la spettacolare cascata di San Nicola che,con tre balzi, raggiunge un’ altezza totale di circa 100 metri e rappresenta una delle più interessanti discese naturali d’acqua di tutta la catena appenninica. Dalle vecchie case del borgo di Guardiaregia, proprio sul bordo del canyon, si può assistere al salto delle acque del Quirino nella cascata di San Nicola. L’acqua, precipitando per un centinaio di metri, scava profondi solchi sulla roccia più o meno violentemente, a seconda della sua variabile portata stagionale. Sembra di non vedere mai il fondo dell’immensa frattura che familiarmente gli abitanti di Guardiaregia chiamano “La Prece”.

Torrente San Nicola foto N.Merola
Le prime balze della Cascata di San Nicola                                                                     Foto: N. Merola

Nell’Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro si possono osservare diverse tipologie di vegetazione. Di particolare importanza sono le Foreste dei valloni del Tilio-Acerion delle Gole del Torrente Quirino. Infatti la vegetazione delle Gole del Quirino mostra sicuramente gli aspetti floristicamente più ricchi di specie del Tilio-Acerion, quali il tiglio selvatico, l’acero montano, l’acero riccio, l’olmo montano. Inoltre sono presenti gli aceri a distribuzione più meridionale come l’acero di Lobelius e l’acero napoletano. Molto interessante è la crescita del leccio che, letteralmente aggrappato alle rocce, costituisce una delle rare localizzazioni matesine. Anche la presenza extrazonale del corbezzolo, arbusto tipico della macchia mediterranea, nell’unico sito segnalato sul versante orientale del Massiccio del Matese, è una rarità da tutelare. L’inaccessibilità mette al riparo questi luoghi da possibili degradazioni. Nel periodo primaverile, è possibile osservare lungo il torrente, gli anfibi ed in particolare un raro endemismo italiano ovvero la salamandrina dagli occhiali. Si tratta di una specie di interesse comunitario, indicatrice di ambienti con un buon grado di naturalità. Un carattere distintivo della specie è la presenza di 4 dita sulle zampe posteriori anziché 5 come gli altri Urodeli (salamandre e tritoni).

Lunghezza percorso ad anello (andata e ritorno): 1,5 km circa. Consigliato alle scuole, ai campus estivi ed agli appassionati di macrofotografia (Presenza di orchidee spontanee).

Sentiero natura San Nicola
Il Sentiero natura San Nicola in autunno                                                                           Foto N.Merola

Importante

La visita guidata NON comprende l’esplorazione della cascata di San Nicola e delle Gole del Torrente Quirino. Ci sono numerosi punti di osservazione lungo il percorso che consentono di scattare foto ed ammirare il paesaggio. La cascata di San Nicola è a carattere torrentizio. Dunque, nei mesi estivi, la sua portata è largamente ridotta.

Inoltre, per motivi di sicurezza ed organizzativi, i gruppi SPELEO e CANYONING sono pregati di comunicare via e-mail (guardiaregia-campochiaro@wwf.it) la loro presenza almeno 48 ore prima delle attività escursionistiche programmate nei seguenti siti dell’area protetta: Canyon Torrente Quirino, Cascata San Nicola, Pozzo della Neve, Cul di Bove.

Info: 338.3673035 (Guardia Oasi WWF)